Vecchia amica

Al supermercato vedo una bella donna bella chioma bionda un bel fisico avvolto in una gonna aderente stivali al ginocchio con tacco, belle forme morbide, per il momento la vedo solo da dietro mi attrae la seguo con l’occhio, ad un certo punto le sono vicino ci urtiamo lei si gira e con sorpresa la conosco è una vecchia amica che non vedo da 35 anni, lei i dice ciaoo, e io ciao Bruna, e si proprio lei quella gran bella ragazza che ci frequentavamo tanto tempo fa lei ai tempi era fidanzata con un mio amico pasticcere, e la nostra bella avventura è avvenuta al matrimonio di un comune amico, un gran matrimonio di campagna, pranzo ballo cena ballo e tanti scherzi agli sposi, e qui avviene la cosa bellissimo, eravamo a combinare scherzi agli sposi e l’ora era tardissima oltre le 2 e il fidanzato di Bruna che facendo il pasticcere si sarebbe dovuto alzare abbastanza presto dice io vado fammi il piacere di riaccompagnare Bruna, certamente, bene la cosa va avanti ancore per un bel po', poi Bruna mi dice dai andiamo ed io obbediente come un cavaliere prendo la macchina e partiamo, Bruna è bella come non mai e sinceramente non mi sarei permesso di fare avance alla fidanzata di un amico, ma fu lei che ad un certo punto mi dice puoi fermare devo pisciare, va be svolto in un prato, c’era l’erba tagliata per il fieno, lei scende si mette davanti ai fanali dell’auto e si cala i collant e le mutandine e si mette a pisciare, io spengo i fari per cortesia e lei mi urla noo ho paura, va be riaccendo e vedo il bel culo, piscia si tira su le mutandine e i collant sale e mi dice mi è venuta una voglia di sentire un bel cazzo dentro la figa, dai montami, rimango allibito, ma tant’è si leva i collant e le mutandine e comincia a toccarsi la ciorgna ansima all’inverosimile, poi si tuffa su di me e mi tira fuori l’uccello e comincia a succhiarmelo, diventa duro all’inverosimile, apre la porta e scende si appoggia al cofano e mi dice dai ficcamelo nella ciorgna ciulami, non me lo faccio ripetere la infilo la pompo sto per tirarlo fuori ma lei mi trattiene e mi dice prendo la pillola riempimi bene dentro dai sborra, lei gode io godo dentro di lei, ma niente non gli basta e si rimette a succhiare l’uccello e vista l’età diventa nuovamente duro e mi dice dai fammi il culo, al che sono quasi allibito, ma aspetta un attimo che devo solo liberarmi sai oggi con tutto quello che abbiamo mangiato, si accovaccia e defeca, mentre lo fa mi tira a se e si prende l’uccello in bocca spompina e caga, va tralasciamo, tutto quasi inverosimile, si pulisce si alza si gira sul cofano e si fa inculare devo dire che mettere il cazzo in un culo che si è appena rilassato nella cagata e davvero come infilarlo in un guanto di pelle scamosciata, scivola dentro e il cazzo viene avvolto in una morbidezza assoluta, mai più successo, unica volta indimenticabile, la pompo e gli vengo dentro, bellissimo, ci rivestiamo e la porto a casa, ci rivediamo ancora ma poi non ci vediamo più per anni, oltre 35, va bene i soliti convenevoli di vecchi amici che non si vedono da un eternità, finiamo i nostri acquisti, io non riesco a staccargli gli occhi di dosso e veramente una gran bella donna, bella dalle curve morbide elegante si non riesco a staccargli gli occhi di dosso e non posso fare altro che ritornare ai ricordi di quella volta tanti anni fa, arriviamo alle casse e poi usciamo arriviamo alle macchine che per pura combinazione sono a fianco, metto a posto la spesa e lei si avvicina e i dice sai che sarebbe bello fare una bella rimpatriata, quella trombata me la ricordo ancora, perché no, e gli dico dai vieni a casa mia se non hai impegni, lei mi dice si dai tanto posso, andiamo verso casa mia parcheggiamo lei mi dice porto solo su i surgelati così li metto in frizzer, hai il frizzer, si, saliamo lei sistema le sue borse nel frizzer mentre lo fa si piega a 90 e vedo il suo splendido culo che non posso fare a meno di palare lei si gira e mi dice avanti la strada la sai, e va be è inutile che vi spieghi cosa è successo